Wild Sud Sardegna a Vela
€0
per person
Alla scoperta delle Coste del Sud Sardegna in direzione Nord Ovest fermandoci nelle zone e baie più belle: da Teulada a Porto Pino, da Chia a Capo Malfatano fino a raggiungere le isole di Sant’Antioco e San Pietro. Un itinerario meticolosamente realizzato per andare alla scoperta di acque color smeraldo, borghi marinari dalla storia curiosa, parchi archeologici e spiagge paradisiache
Cagliari e la Spiaggia del Poetto: la tua avventura inizia nella vibrante Cagliari, dove salirai a bordo della tua imbarcazione e assisterai al sole che dipinge l’iconica spiaggia del Poetto con tonalità infuocate. Qui potrai goderti il primo bagno nel mare cristallino e ammirare il panorama della città e delle sue fortificazioni.
Partenze Sab/Sab da Luglio a Settembre:
- Cabin Charter Prestige ( da euro 1100 a persona)
- Cabin Charter Deluxe, con Cuoco a Bordo ( da 1500 a 2300 a persona)
All’imbarco Cash Box ed Extra
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Destination
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Departure
Cagliari
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Departure Time
Check-in dalle 15:30 del Sabato
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Return Time
Check-out alle 09:00 del Sabato
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Dress Code
Cabin Charter, Single, Flottilla, Cabin Family, Fun and Relax, Enogastronomia, Wine, Sail
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Included
Wild Sud Sardegna a Vela
Ormeggio alla base
Assicurazione RTC tour Op
Cucina attrezzata
Tender
Assistenza Viaggio
Skipper/ Istruttore Vela
Pulizie finali
Sistemazione in cabina doppia
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Not Included
Carburante
Ormeggio fuori dalla base di partenza
Cambusa
Deposito Cauzionale
Motore Fuoribordo
Set Lenzuola e asciugamani
1
Sabato:
La nostra base a Cagliari si trova nel Lungomare Via Roma, Molo Sanità a fianco della Stazione Marittima, di fronte a “La Rinascente”. L’imbarco a Molo Sanità è previsto per le ore 18,00, ma ci si incontrerà per le ore 16 per organizzare la cambusa e fare un primo breafing. Se non si è stanchi si salperà per trascorrere la prima notte sotto le stelle nella vicina Spiaggia del Poetto.
2
Domenica:
La mattina di buonora si partirà verso Pula cittadina di origine medievale e meta turistica di grande spicco grazie ad un territorio straordinario, come le meravigliose spiagge di Santa Margherita e Su Gunventeddu. In navigazione e con vento sufficiente si potrà godere della bellezza della navigazione a vela per arrivare all’ora di pranzo alla penisola di Pula dove, dopo un bagno e un pasto a bordo si potranno visitare le attrazioni della laguna di Nora. Qui è stato attivato il Centro di Educazione Ambientale e si trova la Foresta di Pixina Manna, famosa per l’importante sito archeologico di Nora, il Museo Giovanni Patroni e la chiesa di Sant’Efisio. Nel tardo pomeriggio, ci portiamo a Capo Malfatano. Tra le spiagge del promontorio se ne distingue una di grande impatto scenografico, chiamata appunto Capo Malfatano, come il promontorio e che sta tra Tuerredda e Piscinnì. Insieme alla Tuerredda, spiaggia-simbolo dell’intera Sardegna, e alle splendide Porto Tramatzu, Cala Zafferano e alle Dune (o Is Arenas Biancas) di Porto Pino, compone il tesoro costiero di Teulada.
3
Lunedì
da Capo Malfatano verso Porto Botte, dove il mare ha un fondale basso e sabbioso, con una policromia che abbraccia le diverse sfumature dell’azzurro. Alle sue spalle si trovano gli stagni di Porto Botte, di Baiocco e di Mulargia, siti di interesse comunitario, inseriti nella rete Natura 2000 dall’Unione Europea, in quanto tappe obbligatorie dei fenicotteri durante la migrazione. Sosteremo a Porto Botte fino al pranzo per poi proseguire verso S. Antioco dove potremo visitare il paese dormendo in rada. Porticciolo, case colorate e ristoranti che inebriano l’aria di invitanti profumi: è l’anima di mare di Sant’Antioco. Abitata sin dal III sec. a. C., custode dei resti delle civiltà prenuragiche, punica, greca e romana che l’hanno abitata, la rinomata cittadina dell’arcipelago del Sulcis, che prende il suo nome dal nome del Santo Patrono, martire di origini africane, è il centro principale della maggiore isola della Sardegna, cui è collegata da un istmo artificiale, costruito forse dai punici e perfezionato dai romani. Le sue risorse sono pesca, sale e agricoltura, di cui è testimone il museo etnografico su Magasinu de su binu. L’arte manifatturiera è espressa da tessitura, lavorazione del bisso, cui è dedicato un museo, e fabbricazione di barche in legno. Il museo MuMa riassume storia e tradizioni marinare, compresa la vela latina.
4
Martedì
Navigando da San Antioco verso Carloforte e sosteremo fino al pranzo a Calalunga. Una lunga insenatura, un fiordo d’acqua verde smeraldo, che dal mare aperto conduce a una distesa di sabbia riparata da venti e correnti marine.
Giungeremo a Carloforte nel pomeriggio con possibilità di dormire nel marina e visitare la località di origine Genovese. U pàize è un enclave ligure in Sardegna: conserva lingua e cultura dei fondatori, le famiglie di pescatori originarie di Pegli, e provenienti dall’isola tunisina di Tabarka (dove risiedevano dal XVI secolo). Nell’architettura del borgo, fra i più belli d’Italia, si distinguono u Palassiu di inizio Novecento, oggi cineteatro Giuseppe Cavallera, e la chiesa della Madonna del naufrago, che accoglie la statua lignea venerata dai tabarchini, simbolo di fede e unione solidale della comunità.
5
Mercoledì
Dal primo mattino navigazione verso Porto Pino , dove giungeremo nel pomeriggio e rimarremo per la notte. La baia è un ecosistema in perfetto equilibrio: spiagge candide che si immergono nelle tonalità azzurre del mare, dune ‘desertiche’ di sabbia finissima, calette di sabbia rosa con fondali limpidi, placide lagune e un bosco di rarissimi pini d’Aleppo, querce spinose, ginepri secolari e rigogliosa macchia mediterranea. Dall’estesa pineta, riparo dalla calura estiva, deriva il nome della località. Qui sarà possibile praticare visitare la bella località.
6
Giovedì
La mattina salperemo verso Chia. Antico villaggio, importante centro fenicio e poi romano col nome di Bithia, Chia si trovava in una piccola insenatura dove oggi è presente una delle tante Torri costiere nel XVII secolo costruite dalla Corona di Spagna contro le incursioni dei corsari barbareschi. Tra le rovine portate alla luce in seguito ad una mareggiata, ci sono i resti di un tophet punico e l’antica strada che la collegava all’importante città di Nora. Qui potremo fare visitare il borgo e sostare per la notte.
7
Venerdì
Partenza da Chia verso Pula con sosta per bagno, pranzo e discesa a terra. Primo pomeriggio faremo rotta di rientro a Cagliari (3,5 ore) dove arriveremo entro le ore 18 per fare carburante, preparare i bagagli per lo sbarco e prepararsi ad una serata in città.
8
Sabato
Colazione e sbarco entro le ore 9, ma con tanta Sardegna dentro e pronti a salpare perla prossima avventura di mare e vela ma con tutti i comfort.
Nota: Il presente itinerario è sempre solo indicativo e in questo tipo di vacanze potrebbe subire delle variazioni causa condizioni meteo